Ogni anno, negli uffici pubblici, si svolgono migliaia di cerimonie di culto cattoliche durante l’orario di lavoro. Quasi mai la partecipazione a tali cerimonie è defalcata dallo stipendio. Calcolando prudenzialmente in duemila le cerimonie, in cinquanta la media dei partecipanti e in quindici euro l’ora il salario medio lordo di ogni partecipante, si ha un’incidenza sui conti pubblici di almeno un milione e cinquecentomila euro.